L'IsMeMus

ISTITUTO MEDITERRANEO DI MUSICOLOGIA (IsMeMus)

Attivo dal 1985 (Anno Europeo della Musica), è una struttura privata di Ricerca fondata e diretta da Domenico Morgante; la sua sede è a Monopoli (BA) in via M. K. Gandhi, 32.

L'Istituto è dotato di una Biblioteca di circa 10.000 volumi (tra saggi, riviste, opere enciclopediche, partiture, opuscoli, ecc.), divisi in varie sezioni (Musicologia e Storia della Musica, Organologia, Storia generale, Storia dell'Arte, Antropologia, Sociologia, Filosofia, Letteratura italiana, ecc.) e di un Archivio costituito, oltre che da materiale cartaceo di varia natura, da migliaia di microfilm e riproduzioni fotografiche di documenti di interesse musicologico dal sec. XV ai nostri giorni.

Tra le altre cose sono disponibili tutte le annate della "Rivista Italiana di Musicologia" dal 1975 al 2017 (67 volumi).

È presente, inoltre, una sezione "museale" (Collezione Morgante) costituita da strumenti etnici dei vari Continenti (Europa, Africa, Asia, Americhe, Oceania), in gran parte costruiti su commissione da artigiani nativi.

Nello studio del Direttore è installato un Organo a canne da studio (II/28), realizzato nel 1998 dalla fabbrica statunitense "Rodgers" (Hillsboro, Oregon) in collaborazione con l'azienda organaria "Consoli" di Locorotondo (BA), oltre a un Clavicembalo storico costruito da Salvo Amitrano (Roma, 1984) su modello di Giovan Battista Giusti (Lucca, 1680 ca.). Qui si svolgono periodicamente Master di Interpretazione e di Perfezionamento nello studio dell'Organo e del Clavicembalo, con particolare attenzione al periodo barocco.

L'attività di Ricerca dell'Istituto Mediterraneo di Musicologia, in un'ottica autenticamente interdisciplinare, è principalmente rivolta allo studio e all'analisi di fenomeni musicali, soprattutto pre-romantici, in stretta relazione alle tecniche d'indagine proprie della Sociologia e dell'Antropologia Culturale.

 

Tra gli eventi culturali più recenti, il  nostro Istituto è stato presente al prestigioso 7th EUROMAC (European Music Analysis Conference), svoltosi presso il Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma dal 29 settembre al 2 ottobre 2011. Il nostro Direttore, M° Prof. Domenico Morgante, ha svolto un'importante Relazione, frutto di un'ampia e articolata ricerca originale, dal titolo "La teatralità del linguaggio tastieristico frescobaldiano" (The theatricality of Frescobaldi's keyboard language).

Nella foto introduce i lavori il Dr. Felix Diergarten della "Schola Cantorum Basiliensis" (30 settembre 2011).

 

Il nostro Istituto è stato altresì presente alla Biennale Musica di Durazzo, svoltasi nell'antica città albanese dal 1° al 7 agosto 2013. Il nostro Direttore, ospite d'onore dell'importante manifestazione, ha svolto una Lectio Magistralis dal titolo "Il Codice di Giorgio Lapazaya (1532), un 'connubio' musicale tra Italia e Albania nel primo Cinquecento", frutto delle sue ricerche più che trentennali sul Codice, da lui scoperto sul finire degli anni Settanta, che costituisce il più antico documento musicale di matrice culturale italo-albanese che sia giunto fino ai nostri giorni. Per l'occasione Morgante è stato ricevuto in udienza privata dal Ministro della Cultura Albanese Dott. Visar Zhiti presso il Parlamento di Tirana. Inoltre l'Assessore alla Cultura del Comune di Durazzo, Dott. Adrian Gurra, alla presenza delle varie Autorità intervenute, tra cui il M° Florian Vlashi, Direttore Artistico della Biennale Musica di Durazzo, il Prof. Edmond Buharaja, Docente di Musicologia all'Università delle Arti di Tirana, e la Dott.ssa Flora Giondedaj Dervishi, Direttrice della Biblioteca Pubblica di Durazzo, ha consegnato a Domenico Morgante l'importante onorificenza "Mirenjohja e Qytetit" (Gratitudine della Città) per l'alto contributo culturale apportato alla ricostruzione delle antiche e prestigiose tradizioni musicali dell'Albania.
Nella foto il Direttore dell'IsMeMus illustra il prezioso manoscritto nell'affascinante scenario dell'Anfiteatro romano di Durazzo.

Il Canale televisivo NTV ha quindi mandato in onda a più riprese un ampio reportage sul memorabile evento culturale.

Il Direttore dell'IsMeMus è stato invitato dal Comune di Castellana Grotte per inaugurare con una sua Relazione la Settima Edizione del Convegno "La Storia d'Italia vista dalla Puglia" (17 marzo 2016).

La foto, scattata nella Sala delle Cerimonie del Municipio di Castellana Grotte, mostra l'illustre relatore mentre si accinge ad esporre davanti al foltissimo pubblico intervenuto per l'occasione i risultati di una sua ampia ricerca inedita, realizzata in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, sul tema "I Canti della Grande Guerra: analisi semiotiche e rilevanze estetiche". Nei mesi precedenti (28 gennaio 2015) la medesima Relazione, corredata di un taglio più specificamente didattico, era stata presentata nell'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo "G. Modugno-G. Galilei" di Monopoli nell'ambito di un Convegno interdisciplinare sul Centenario della Grande Guerra.

 

Per il secondo anno consecutivo il nostro Direttore è stato invitato dal Centro Turistico Giovanile (CTG) di Monopoli per tenere una Lectio Magistralis sul tema "Monopoli nella Storia della Musica".

La foto mostra il relatore mentre espone al folto pubblico intervenuto i frutti delle sue ricerche nelle sale della Biblioteca Comunale "Prospero Rendella" di Monopoli (24 marzo 2017).